ITA | ENG 

Linea Hex

SISTEMA IMPLANTARE EASY GRIP®

Il sistema implantare Easy Grip®, offre un prodotto semplice e completo nella gamma, costituito da impianti filettati di tipo cilindrico, anatomico e conico fabbricati in titanio grado 5 ELI con diametri di 3.30, 3.75, 4.50, 5.00 e 6.00 mm, e con lunghezze che variano da 5 a 15 mm che, con le diverse soluzioni protesiche, soddisfano le più comuni esigenze implantologiche.

Il sistema implantare comprende anche un minimpianto per overdenture (serie MBO).

Connessione

La connessione della linea implantare Easy Grip® è caratterizzata da una cava esagonale ad angoli smussati e da un bisello interno a 45° che ne aumenta la stabilità e contribuisce a garantire la corretta distribuzione delle forze scaricando uniformemente il carico masticatorio su tutto il diametro dell’impianto.
Tali conclusioni derivano dalla voluminosa ricerca effettuata con l’Università Politecnica delle Marche dal titolo “Studio e sviluppo di sistemi di fissaggio impianto/pilastro in protesi dentaria implantare”, leggi ora.

La connessione implantare prevede varie soluzioni protesiche, tutte realizzate con un’unica connessione standard (serie3), applicabile su tutti gli impianti della linea Easy Grip®, con platform switching integrato.
Sono disponibili soluzioni protesiche senza platform switching integrato dedicate (connessione serie 4) per gli impianti Large, Extra Large e Extra Extra Large.

Essendo la connessione con tolleranza di soli 5 μm (friction fit) l’accoppiamento fixture abutment ottenuto è molto tenace, pertanto è stata ideata e prodotta un’apposita vite (EM) e una chiave estrattrice per monconi (EM2) di facile uso. Difatti basta avvitarla al posto della vite di serraggio ed otteniamo il distacco del manufatto protesico dall’impianto.

Per approfondimenti sulla connessione nei sistemi implantari si consiglia la lettura del Rapporto ISTISAN 07/7 dell’Istituto Superiore di Sanità.

Unica connessione in Platform Switching

Tolleranza di connessione 5 μm

Il sistema di connessione Easy Grip® prevede il bloccaggio dell’accoppiamento fixture/abutment mediante l’attivazione di una vite di serraggio. Con questa metodica standard, la tenuta della vite di serraggio risulta elemento essenziale per una buona affidabilità nel tempo dell’impianto.

Determinare il valore di serraggio ottimale della connessione fixture/abutment è sempre stato un elemento delicato per ogni linea implantare. Vi sono diverse variabili che influiscono su questo valore quali:

• la forza torque ottimale con cui serrare la vite; nel caso della linea Easy Grip® tale forza torque è stata identificata in 35 Ncm (vedi ricerca Politecnico di Milano)

• le caratteristiche fisico-meccaniche del materiale con cui viene costruita la vite

• il modo e la velocità con cui viene realizzata la filettatura della vite

• la morfologia della vite e della connessione

L’accoppiamento fixture/abutment genera corrosione da attrito del titanio (fretting) con conseguente allentamento della vite (settling). TFI System srl ha affrontato, con tecniche avanzate queste problematiche utilizzando un trattamento di elettrolisi anodica sulle zone di contatto in accoppiamento fixture/abutment che incrementa la resistenza alla corrosione da sfregamento ed elevando il limite di deformazione delle proprie viti a 60 Ncm rispetto ai valori standard di produzione che si aggirano attorno ai 40 Ncm aumentando del 50% la resistenza della vite alla rottura.

Perché scegliere la connessione Easy Grip® Hex?

Perché è semplice, affidabile, precisa.

Morfologia

Le caratteristiche morfologiche della filettatura esterna si possono racchiudere nei seguenti aspetti:

Microsolchi corticali
La presenza di microsolchi a livello corticale predispone la fixture ad un alloggiamento intimo nella zona più critica dell’interfaccia impianto/osso, prevenendo il naturale riassorbimento post operatorio.
Il risultato che si ottiene è:
– ottimizzazione della distribuzione del carico,
– riduzione dei livelli di stress,
– diminuzione della proliferazione batterica.

Filettatura a dente di sega rovesciato a doppio principio autofilettante (per impianti cilindrici ed anatomici)
È un tipo di filettatura a spira quadrata che fornisce una superficie ottimizzata per la trasmissione sia dei carichi intrusivi che di quelli compressivi; tali carichi risultano essere circa 10 volte inferiori rispetto a quelli manifestati su spire standard (con filettatura a V) o a sperone.

Filettatura progressiva
È una filettatura a spira quadrata significativamente portante nella parte cervicale dell’impianto e più pronunciata nella zona apicale per una condensazione ossea mirata nel caso di inserimento in osso di tipo D3/D4.

Morfologia

Le caratteristiche morfologiche della filettatura esterna si possono racchiudere nei seguenti aspetti:

Microsolchi corticali
La presenza di microsolchi a livello corticale predispone la fixture ad un alloggiamento intimo nella zona più critica dell’interfaccia impianto/osso, prevenendo il naturale riassorbimento post operatorio.
Il risultato che si ottiene è:
– ottimizzazione della distribuzione del carico,
– riduzione dei livelli di stress,
– diminuzione della proliferazione batterica.

Filettatura a dente di sega rovesciato a doppio principio autofilettante (per impianti cilindrici ed anatomici)
È un tipo di filettatura a spira quadrata che fornisce una superficie ottimizzata per la trasmissione sia dei carichi intrusivi che di quelli compressivi; tali carichi risultano essere circa 10 volte inferiori rispetto a quelli manifestati su spire standard (con filettatura a V) o a sperone.

Filettatura progressiva
È una filettatura a spira quadrata significativamente portante nella parte cervicale dell’impianto e più pronunciata nella zona apicale per una condensazione ossea mirata nel caso di inserimento in osso di tipo D3/D4.